Expertise Area

Finance and Risk Management

Offriamo un'ampia gamma di soluzioni per le funzioni di finanza e risk management

La finanza è la spina dorsale delle operazioni retail e richiede un’attenzione e un controllo senza precedenti: dalle metriche e dai controlli delle prestazioni a livello aziendale ai modelli operativi e ai processi aziendali.

Siamo profondamente consapevoli di questo fatto, pertanto offriamo un’ampia gamma di soluzioni che consentono alle funzioni di finanza e risk management del cliente di garantire il monitoraggio delle prestazioni aziendali e un approccio operativo efficiente in termini di costi.

Un operatore mentre lavora a un terminale

Retail Operation & Fraud Prevention


La frode nel settore della vendita al dettaglio genera perdite dall’1,47% all’1,58% dei ricavi delle aziende

Drawing of a thief who runs away with a rich loot

Uno dei nostri punti di forza principali è la prevenzione delle frodi finanziarie e commerciali (in negozio). Infatti, riteniamo che il rilevamento delle frodi sia un problema critico e un primo passo per le aziende del settore retail determinate a prevenire le perdite e a preservare la fiducia dei clienti. Pertanto, in Valuement sappiamo che la definizione di strategie per il rilevamento e la prevenzione delle frodi è fondamentale. Il nostro track record è ciò che dimostra l’eccellenza delle nostre conoscenze in materia di protezione dalle frodi, soluzioni di prevenzione delle frodi e servizi di gestione delle frodi.

Sfortunatamente, le frodi possono provenire da molte fonti diverse: clienti o persone che si mascherano da clienti, dipendenti del negozio o criminali esterni. Al giorno d’oggi, le frodi più importanti coinvolgono falsi fornitori, false informazioni bancarie e resi fraudolenti di merci.

Quindi, possiamo vedere come la prevenzione delle frodi finanziarie per i rivenditori stia assumendo sempre più importanza ogni giorno, poiché la tecnologia continua a evolversi e cambiare. Questi casi particolari sono molto legati a temi come la prevenzione delle frodi online e la prevenzione delle frodi nell’e-commerce; nel vasto ambito della strategia di prevenzione delle frodi nel settore retail.

Tuttavia, anche se i tempi stanno cambiando, le aziende del settore retail non possono dimenticare di proteggersi dai casi di frode finanziaria e di continuare a mirare a uno sviluppo ragionevole della strategia di prevenzione delle frodi per quanto riguarda il retail-lending.

Ci sono alcune azioni chiave che le aziende possono compiere per migliorare continuamente il proprio livello di sicurezza. L’analisi di transazioni e attività come acquisti, contabilità fornitori, POS, proiezioni di vendita, movimenti di magazzino, registri dei turni dei dipendenti, resi, registrazioni video e audio a livello di negozio e altri dati può aiutare le aziende a identificare attività fraudolente e a sviluppare priorità nuove e più appropriate per la gestione dei casi e delle indagini.

Two consultants analyze the transactions and activities of a retail client

Chain Financing

Altri grandi aspetti su cui lavorare, al fine di innescare una crescita più rapida, sono il Channel Financing, il Supply Chain Finance, l’ottimizzazione del working capital e il Dynamic Discounting.

Il Supply Chain Finance (SCF) può essere descritto come il pacchetto di soluzioni che consente a un’azienda di finanziare il proprio working capital (crediti, debiti, riserve) facendo leva sul proprio ruolo nella catena di fornitura e sui rapporti con gli stakeholder della catena.

Poiché le catene di fornitura globali si estendono in tutto il mondo con acquirenti multinazionali da un lato e un gruppo eterogeneo di fornitori in numerosi paesi dall’altro, sappiamo che le aziende sono sotto pressione per sbloccare il working capital intrappolato nelle loro catene di approvvigionamento. Questo è il motivo per cui diamo così tanta importanza alla Supply Chain Finance, nota anche come Supplier Finance o Reverse Factoring. Questo volto della finanza è rappresentato da un insieme di soluzioni che ottimizzano il Cash Flow; lo fanno consentendo alle aziende di allungare i termini di pagamento ai propri fornitori offrendo al contempo la possibilità ai propri fornitori di grandi dimensioni e PMI di essere pagati in anticipo.

Ciò si traduce in una situazione vantaggiosa sia per l’acquirente che per il fornitore. L’acquirente ottimizza il working capital e il fornitore genera un Cash Flow operativo aggiuntivo, riducendo così al minimo il rischio lungo la catena di fornitura.

Lo sconto dinamico è precisamente la tecnologia che consente questo approccio win-win. Possiamo infatti definire i vantaggi del Dynamic Discounting come tutti quei benefici derivati ​​dalla possibilità di effettuare un pagamento anticipato al fornitore in cambio di uno sconto in fattura. Più giorni di anticipo, più sconto in fattura.

Procurement & Financing:

Un altro aspetto fondamentale del business in cui il tema del Financing ha un impatto importante è il Procurement.

L’approvvigionamento o Procurement generalmente implica prendere decisioni di acquisto in condizioni di scarsità. Se sono disponibili dati affidabili, è buona norma utilizzare metodi di analisi economica come l’analisi costi-benefici o l’analisi costi-utilità.

Il Procurement viene utilizzato per garantire che l’acquirente riceva i beni, servizi o lavori al miglior prezzo possibile – quando vengono confrontati aspetti come qualità, quantità, tempo e posizione. Quindi, possiamo vedere chiaramente come la finanza gioca un ruolo fondamentale nella sua gestione. E come sia il momento di integrare finanza e acquisti per ottenere vantaggi competitivi reali e sostenibili a lungo termine.

Il Procurement implica diverse strategie e strumenti che devono essere compresi a fondo. Ad esempio, Procure-to-Pay è un termine utilizzato nell’industria del software per designare una suddivisione specifica del processo di approvvigionamento che si occupa dei cicli P2P e del processo P2P. Una strategia di Procure-to-Pay ottimizzata è fondamentale per consentire l’integrazione del reparto acquisti con il reparto contabilità fornitori (AP).

Alcuni dei più grandi attori dell’industria del software oggigiorno concordano su una definizione comune di Procure-to-Pay, collegando il processo di approvvigionamento e il dipartimento finanziario.

Le fasi del ciclo di vita del Procure-to-Pay di solito includono:

  • Gestione forniture
  • Carrello o richiesta
  • Ordine di acquisto
  • Ricezione
  • Riconciliazione fatture
  • Contabilità fornitori

A differenza dei sistemi Source-to-Pay, le soluzioni Procure-to-Pay non includono la funzione di approvvigionamento né nozioni di pianificazione e previsione della produzione poiché questi aspetti riguardano il Supply Chain Management.

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